Le Acli proseguono le loro azioni in Riesco Marche

Resta costante l’impegno delle Acli per il contrasto a ogni forma di povertà, inclusa quella materiale, in particolare attraverso il progetto “R.I.E.S.CO. Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità) Terzo Settore in rete per l’emergenza covid-19”, di cui Acli Marche è uno dei 14 partner del progetto e le Acli di Ascoli Piceno soggetto collaboratore delle ACLI regionali. 

Uno degli obiettivi del progetto è quello di migliorare la capacità di costruire, promuovere e strutturare risposte in grado di contribuire alla soluzione di fenomeni emergenti di povertà estrema attraverso la progressiva costruzione ed implementazione di una rete tra soggetti che lavorano in maniera sinergica e strutturata sui temi quali indigenza ed emergenza alimentare.

Attraverso i contributi derivanti da questo progetto, integrati con altri fondi messi a disposizione da Acli Terra di Ascoli Piceno, sono stati acquistati generi alimentari per un valore di oltre 2.000 euro, donati a tre importanti realtà che da tempo operano nel campo del sostegno a persone in difficoltà: la Caritas diocesana di San Benedetto del Tronto, le Suore Oblate del SS. Redentore e l’associazione Zarepta di Ascoli Piceno.

La Caritas diocesana di San Benedetto del Tronto, oltre a gestire un servizio mensa e un centro di ascolto, svolge attività di supporto alle famiglie e persone in difficoltà economica attraverso la consegna di buoni spesa alimentari, di vestiario e prodotti per l’infanzia e di contributi per utenze e bollette.

Le Suore Oblate stanno realizzando il progetto “Laboratorio di frontiera”, per offrire opportunità lavorative a giovani donne, passando dall’assistenzialismo alla sussidiarietà, con l’obiettivo di creare un’attività stabile e continuativa che possa garantire lavoro e dignità nel medio e lungo periodo.

L’associazione Zarepta da 25 anni gestisce la cosiddetta “mensa per i poveri della città di Ascoli” e sta fronteggiando in questo periodo di emergenza un incremento considerevole di persone da assistere grazie unicamente alla generosità di privati e di enti e all’abnegazione di circa 80 volontari.

Azioni importanti tese a sostenere persone che purtroppo in questo periodo di pandemia hanno visto un peggioramento della qualità della loro vita. Sostegni concreti utili anche a rinsaldare quel senso di fiducia verso la vita e il futuro, di cui ora se ne sente sempre più il bisogno.

Con Riesco Marche il volontariato è in rete

Il mondo del volontariato marchigiano unito per contrastare gli effetti dell’esclusione sociale, della precarizzazione e marginalizzazione, acuiti dall’emergenza sanitaria.

“R.I.E.S.CO. Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità): Terzo settore in rete per l’emergenza covid-19”, progetto sociale per interventi emergenziali e post-emergenziali correlati alla diffusione del virus covid-19, è entrato nel pieno delle attività.  Il percorso vede coinvolti quattordici enti non profit, riuniti in Associazione Temporanea di Scopo, con capofila Auser Marche, collegati a loro volta a un totale di oltre 700 sedi e presìdi locali sul territorio marchigiano.  

Numerose realtà che insieme stanno portando avanti un sistema  di azioni e servizi riconducibili a quattro macroaree: contrastare la povertà estrema e l’esclusione sociale; ridurre l’isolamento di persone in difficoltà e non autonome mediante interventi domiciliari; sostenere a distanza problematiche diverse (psicologiche, di solitudine, povertà educativa…); potenziare la capacità degli enti di terzo settore di lavorare in rete e innovare i propri servizi.

Per arrivare a intercettare i bisogni delle persone, e orientarli verso i servizi attuati dai diversi partner del progetto, è stato anche attivato il numero verde gratuito 800.366.811 operativo 6 giorni su 7, dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 18,00. 

Il progetto è finanziato dalla Regione Marche, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il contributo della Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane, gode del patrocinio gratuito di ANCI Marche e coinvolge principalmente: Auser, Avis, Arci, Acli, Anpas, Legambiente, CDO Opere sociali, Anffas, Anteas, Aias, Centro di Ascolto e di prima accoglienza OdV Macerata, ADA, Anmil, CSI Centro sportivo Italiano. Partner tecnico del progetto è il CSV Marche, Centro Servizi per il Volontariato.