Con la rubrica audiovisiva “Rosso come il cuore” l’Avis Marche rilancia l’appello alla donazione  

L’Avis Marche prosegue il suo impegno per la donazione di sangue ed anche  per fornire informazioni e promuovere la raccolta del plasma immune. Nell’ambito del progetto Riesco Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità) – Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19, dall’Avis regionale è nata una nuova rubrica audiovisiva con l’obiettivo di rilanciare i valori associativi, notizie riguardanti il mondo della donazione e informazioni destinate a volontari e cittadini. Il nome della rubrica, “Rosso come il cuore”, rappresenta l’importanza stessa della vita umana espressa dal cuore, rimanda al colore del sangue e all’atto generoso della donazione. I video prodotti, veicolati sul sito e sui canali social di Avis Marche, hanno un unico protagonista e un’unica tematica trattata in ogni puntata. Il programma è trasmesso anche dall’emittente “E’ Tv Marche” il sabato alle 20,10 con repliche durante la settimana.


“Realizzare la rubrica “Rosso come il cuore” in questo particolare periodo riveste un’importanza cruciale. – spiega Massimo Lauri, Presidente di Avis Regionale Marche – In piena pandemia le donazioni purtroppo hanno subito una flessione, mentre di sangue e di donatori c’è sempre più bisogno, specie in questa fase in cui l’Avis è coinvolta anche nel progetto nazionale per la raccolta di plasma immune, per cercare di dare una risposta ai malati di Covid-19.”
Di questo e tanto altro si parla all’interno del programma, che vuole essere uno strumento di richiamo verso nuovi potenziali donatori e mira anche a rafforzare il senso di appartenenza dei volontari all’Avis regionale, che conta oltre 58mila iscritti.
“Oggi più che mai occorre mantenere la nostra autosufficienza. In questo periodo la risorsa sangue è al limite. – dichiara la dott.ssa Giovanna Salvoni, Biologa, Responsabile del Centro Regionale Sangue della Regione Marche e protagonista di diverse clip della rubrica – L’appello alla donazione è rivolto a tutti i donatori, affinché supportino tutte le esigenze trasfusionali della nostra regione, sia in termini di donazione di sangue che di donazioni di plasma perché è un emocomponente fondamentale da cui si ottengono farmaci salvavita per molti pazienti.” 

La dott. ssa Giovanna Salvoni e il Presidente Avis Marche Massimo Lauri

Un brindisi 4.0. Auser Marche prosegue con il progetto “Anche noi in rete”

E’ iniziata la terza fase del progetto portato avanti da Auser Marche “Anche noi in rete”. Prosegue l’insegnamento dei volontari Auser sull’uso delle funzioni dello smartphone e l’accesso ai servizi che esso consente. L’insegnamento si svolge completamente online, come online è stato fatto il brindisi lo scorso 31 dicembre alle 16,00 quando, oltre 50 nuovi studenti della scuola di smartphone, si sono collegati in rete per augurarsi un buon anno. E’ stata una vera sorpresa per i promotori del progetto l’accoglienza dell’invito giunto dal presidente di Auser Marche Antonio Marcucci da parte di un buon numero dei molti che hanno iniziato a frequentare la scuola di smartphone, rivolta agli associati di Auser e a chi vuole approfondire il tema. Persone che fino a un mese fa guardavano con diffidenza gli strumenti digitali, negandone a volte la reale utilità, stanno apprezzando il percorso inserito in Riesco Marche come progetto utile ed innovativo.

Una occasione splendida per conoscersi, per ascoltare testimonianze dell’esperienza di apprendimento offerta, utile per contribuire a superare l’isolamento, promuovere la socialità e l’inclusività. L’iniziativa formativa “Anche noi in rete” sta riuscendo in pieno a motivare la partecipazione di tante persone, qualunque siano gli strumenti culturali di partenza, progettando percorsi di apprendimento flessibili per includere anche persone a rischio di esclusione sociale. In questo mese di gennaio 2021, saranno coinvolti alcuni studenti delle scuole secondarie di secondo grado, all’interno di un’attività di Alternanza Scuola Lavoro, aggiungendo così l’esplorazione dei vari aspetti e del valore della solidarietà tra generazioni che, per Auser, è sempre stata una forte cifra.

Le Acli proseguono le loro azioni in Riesco Marche

Resta costante l’impegno delle Acli per il contrasto a ogni forma di povertà, inclusa quella materiale, in particolare attraverso il progetto “R.I.E.S.CO. Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità) Terzo Settore in rete per l’emergenza covid-19”, di cui Acli Marche è uno dei 14 partner del progetto e le Acli di Ascoli Piceno soggetto collaboratore delle ACLI regionali. 

Uno degli obiettivi del progetto è quello di migliorare la capacità di costruire, promuovere e strutturare risposte in grado di contribuire alla soluzione di fenomeni emergenti di povertà estrema attraverso la progressiva costruzione ed implementazione di una rete tra soggetti che lavorano in maniera sinergica e strutturata sui temi quali indigenza ed emergenza alimentare.

Attraverso i contributi derivanti da questo progetto, integrati con altri fondi messi a disposizione da Acli Terra di Ascoli Piceno, sono stati acquistati generi alimentari per un valore di oltre 2.000 euro, donati a tre importanti realtà che da tempo operano nel campo del sostegno a persone in difficoltà: la Caritas diocesana di San Benedetto del Tronto, le Suore Oblate del SS. Redentore e l’associazione Zarepta di Ascoli Piceno.

La Caritas diocesana di San Benedetto del Tronto, oltre a gestire un servizio mensa e un centro di ascolto, svolge attività di supporto alle famiglie e persone in difficoltà economica attraverso la consegna di buoni spesa alimentari, di vestiario e prodotti per l’infanzia e di contributi per utenze e bollette.

Le Suore Oblate stanno realizzando il progetto “Laboratorio di frontiera”, per offrire opportunità lavorative a giovani donne, passando dall’assistenzialismo alla sussidiarietà, con l’obiettivo di creare un’attività stabile e continuativa che possa garantire lavoro e dignità nel medio e lungo periodo.

L’associazione Zarepta da 25 anni gestisce la cosiddetta “mensa per i poveri della città di Ascoli” e sta fronteggiando in questo periodo di emergenza un incremento considerevole di persone da assistere grazie unicamente alla generosità di privati e di enti e all’abnegazione di circa 80 volontari.

Azioni importanti tese a sostenere persone che purtroppo in questo periodo di pandemia hanno visto un peggioramento della qualità della loro vita. Sostegni concreti utili anche a rinsaldare quel senso di fiducia verso la vita e il futuro, di cui ora se ne sente sempre più il bisogno.

Con Riesco Marche il volontariato è in rete

Il mondo del volontariato marchigiano unito per contrastare gli effetti dell’esclusione sociale, della precarizzazione e marginalizzazione, acuiti dall’emergenza sanitaria.

“R.I.E.S.CO. Marche (Reti Inclusive E Solidali per la Comunità): Terzo settore in rete per l’emergenza covid-19”, progetto sociale per interventi emergenziali e post-emergenziali correlati alla diffusione del virus covid-19, è entrato nel pieno delle attività.  Il percorso vede coinvolti quattordici enti non profit, riuniti in Associazione Temporanea di Scopo, con capofila Auser Marche, collegati a loro volta a un totale di oltre 700 sedi e presìdi locali sul territorio marchigiano.  

Numerose realtà che insieme stanno portando avanti un sistema  di azioni e servizi riconducibili a quattro macroaree: contrastare la povertà estrema e l’esclusione sociale; ridurre l’isolamento di persone in difficoltà e non autonome mediante interventi domiciliari; sostenere a distanza problematiche diverse (psicologiche, di solitudine, povertà educativa…); potenziare la capacità degli enti di terzo settore di lavorare in rete e innovare i propri servizi.

Per arrivare a intercettare i bisogni delle persone, e orientarli verso i servizi attuati dai diversi partner del progetto, è stato anche attivato il numero verde gratuito 800.366.811 operativo 6 giorni su 7, dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 18,00. 

Il progetto è finanziato dalla Regione Marche, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il contributo della Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane, gode del patrocinio gratuito di ANCI Marche e coinvolge principalmente: Auser, Avis, Arci, Acli, Anpas, Legambiente, CDO Opere sociali, Anffas, Anteas, Aias, Centro di Ascolto e di prima accoglienza OdV Macerata, ADA, Anmil, CSI Centro sportivo Italiano. Partner tecnico del progetto è il CSV Marche, Centro Servizi per il Volontariato.

R.I.E.S.CO Marche: costituita l’ATS e firmata la convenzione con la Regione.

Nei giorni scorsi la presidente Auser Marche, capofila del progetto Riesco Marche, (Reti Inclusive e solidali per la Comunità, TERZO SETTORE IN RETE PER L’EMERGENZA COVID-19) Manuela Carloni, ha firmato digitalmente la costituzione dell’Ats, Associazione Temporanea di Scopo, che vede protagoniste in totale 14 realtà del terzo settore marchigiano. 

Manuela Carloni – Presidente Auser Marche

Di seguito è stata firmata, sempre digitalmente, la convenzione con la Regione Marche. Il Progetto, sostenuto da risorse che ammontano a 800.000 euro, il 94% del costo complessivo pari a euro 848.000, si colloca all’interno di un finanziamento statale, normato da un Accordo di programma (Annualità 2019) tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Marche.

In totale sono 759 le realtà del volontariato marchigiano (tra circoli e associazioni) , impegnate in modi diversi nel portare avanti azioni concrete per fornire risposte alle persone che hanno visto aumentare le difficoltà dall’emergenza covid-19.

Dopo queste prime fasi burocratiche, le realtà coinvolte stanno programmando il loro lavoro a sostegno delle fragilità.